PORTOGALLO/ PARLAMENTO APPROVAUNIFICAZIONE STANDARD ORTOGRAFICO
Il Parlamento portoghese ha accettato la proposta di unificazione dello standard ortografico e linguistico di tutti i Paesi di lingua lusitana che rifletterà in gran parte l'uso brasiliano a spese del finora dominante standard lisboeta: un ulteriore passo verso la cosiddetta "Brasileiraçao", la vendetta culturale dell'ex colonia sulla madrepatria.
I vantaggi sarebbero quelli di un linguaggio uniforme specie per quel che riguarda i contratti legali, ma soprattutto uno standard unificato che permetterebbe di soddisfare un'ambizione di vecchia data, ovvero quello di fare del portoghese una delle lingue ufficiali dell'Onu: per questo il governo non si era opposto all'accordo siglato tra i sette Paesi "lusoparlanti" (Portogallo, Brasile, Angola, Mozambico, Timor Est, Guinea Bissau e Sao Tomé), al quale mancava solo la ratifica parlamentare.
fonte: Alice notizie
Il Parlamento portoghese ha accettato la proposta di unificazione dello standard ortografico e linguistico di tutti i Paesi di lingua lusitana che rifletterà in gran parte l'uso brasiliano a spese del finora dominante standard lisboeta: un ulteriore passo verso la cosiddetta "Brasileiraçao", la vendetta culturale dell'ex colonia sulla madrepatria.
I vantaggi sarebbero quelli di un linguaggio uniforme specie per quel che riguarda i contratti legali, ma soprattutto uno standard unificato che permetterebbe di soddisfare un'ambizione di vecchia data, ovvero quello di fare del portoghese una delle lingue ufficiali dell'Onu: per questo il governo non si era opposto all'accordo siglato tra i sette Paesi "lusoparlanti" (Portogallo, Brasile, Angola, Mozambico, Timor Est, Guinea Bissau e Sao Tomé), al quale mancava solo la ratifica parlamentare.
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