domenica, novembre 22, 2009

MINACCE DI INSTABILITA' POLITICA?

C’è il rischio di instabilità interna per il Paigc e nel paese. Ad annunciarlo è un documento della divisione informazione e sicurezza militare delle Forze Armate della Guinea Bissau, nel quale si parla di “minacce interne e rischio incombente di instabilità”.

Nel documento, datato 10 novembre 2009, si parla di contrasti all’interno del partito al potere del paese che potrebbero mettere a repentaglio la condivisione del programma tra il primo ministro Carlo Gomez junior e il presidente della Repubblica. Il report, infatti, fa emergere un’ala dissidente all’interno del partito pronto a un congresso straordinario per delegittimare il ruolo all’interno del partito – e quello politico – di Carlos Gomes Junior, con l’obiettivo di appoggiare invece il presidente della Repubblica.

Un tentativo di destituzione di Gomez junior che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. vedremo se si concretizzerà questa soluzione oppure saranno stati semplici “rumors” politici …

martedì, novembre 10, 2009

L'UNESCO PREMIA I PARCHI NAZIONALI SPAGNOLI...CHE AIUTANO LE AREE PROTETTE IN GUINEA BISSAU

L'Organismo autonomo dei parchi nazionali spagnoli (Oapn) ha ricevuto a Budapest il premio Sultán Qaboos attribuito dall' Unesco nel settore della gestione e conservazione ambientale. «Si tratta di un riconoscimento internazionale della massima importanza», ha commentato Josep Puxeu, segretario di stato per gli Affari rurali e le risorse idriche, che ha precisato che il premio in denaro (30mila dollari) sarà impiegato per la formazione di amministratori, gestori e guide del Parco nazionale dell'arcipelago Bijagós, in Guinea-Bissau. Il premio è stato conferito all'Oapn per il lavoro «di conservazione e divulgazione in Spagna e all'estero, specialmente il Africa, Sud America, Centro America e Asia». Un riconoscimento accolto da Puxeu con «grandissima soddisfazione» e con il proposito di «continuare a lavorare nella stessa direzione, soprattutto in questo momento in cui il cambiamento climatico e la gestione degli spazi naturali costituiscono una sfida fondamentale per tutti i cittadini». Il premio, che è giunto quest'anno alla sua decima edizione, è stato istituito dal sultano dell'Omán Qaboos Bin Said.

Fonte: www.parks.it
MASAMBA , 12 ANNI, BISSAU GUINEENSE IN FUGA DALL'ELEMOSINA a DAKAR

La storia di Masamba, scappato al traffico di minori martedì 10 novembre alle 9,08 Masamba Buaro è un ragazzo di 12 anni della Guinea Bissau, grandi occhi pieni di paura. Per tre anni è costretto a chiedere l’elemosina a Dakar. Se ogni sera non porta farina, zucchero e un chilo di riso viene picchiato dai falsi marabut, i falsi dotti islamici che invece di far studiare i ragazzi ,fanno i trafficanti di minori. Quando non racimola i soldi sufficienti non torna al centro e resta a dormire per la strada. A volte incontra banditi che abusano di lui. Finché un giorno scappa e da altri ragazzini di strada viene a sapere di un centro di raccolta x i talibe’, i piccoli mendicanti come lui. Masamba è appena arrivato in un centro di terapia nutrizionale sostenuto dall’Unicef in Guinea Bissau.
Da oggi per lui inizia una nuova vita. In studio Vincenzo Spadafora, presidente dell’Unicef Italia rientrato ieri dalla Guinea Bissau.

Leggi tutto l'articolo e guarda i filmati su:

www.tg1falacosagiusta.blog.rai.it/2009/11/10/masamba-in-fuga-dall%e2%80%99elemosina/

lunedì, novembre 09, 2009

L'ONU in SOCCORSO DELLE COSTE DELLA GUINEA BISSAU

Primi passi per il piano di emergenza dell'Onu per salvare le coste dell'Africa occidentale dall'erosione. Queste aree rappresentano una fonte vitale per la sopravvivenza di milioni di persone e per il guadagno di industrie cruciali come pesca e turismo. La linea costiera si sta gradualmente ritirando, in parte a causa dei mutamenti climatici. Di qui il progetto Onu, ancora in una fase pilota, che cerca di invertire questo trend in cinque paesi: Capo Verde, Gambia, Guinea-Bissau, Mauritania e Senegal. I primi passi l'iniziativa delle Nazioni Unite li sta muovendo in Guinea Bissau, per proteggere la biodiversita' della regione ed aumentare le capacita' delle comunita' locali di adattarsi al fenomeno dell'erosione. Le coste dell'Africa occidentale ospitano una ricca varieta' di ecosistemi, incluse le mangrovie, lagune, zone umide e barriere coralline. Oltre a diverse specie di pesci, crostacei e tartarughe, si tratta di aree cruciali per le rotte della migrazione degli uccelli. Tra le attivita' previste, c'e' ad esempio il recupero delle mangrovie per incoraggiare il ritorno di uccelli e pesci, cosi' come la protezione delle spiagge, anche per ridare alle tartarughe la possibilita' di deporre le uova. (ANSA)

Leggi tutto l'articolo su www.ansa.it
Associazione ENZO B e CRISTIA CHIABOTTO PER LA GUINEA BISSAU

L'Associazione Enzo B Onlus e Cristina Chiabotto per proteggere il futuro dei bambini della Guinea Bissau: ecco il calendario esclusivo firmato dai più grandi vignettisti italiani, in esclusiva con Donna Moderna del 12 novembre 2009.
Con questo gesto contribuirai al progetto di prevenzione della trasmissione neonatale dellAIDS in Africa.

http://www.youtube.com/watch?v=DD524j8BMzU

Fonte: www.lepetitprincedumali.blogspot.com
GIGI D'ALESSIO IN AIUTO AI BAMBINI SIEROPOSITIVI della GUINEA BISSAU

Debutta con una doppia data al Palalottomatica di Roma, venerdì 6 e sabato 7 novembre, il nuovo “Gigi D’Alessio World Tour 2009” (ancora disponibili i biglietti per il 7 novembre tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it), che nel 2010 proseguirà in tutto il mondo per chiudersi in primavera a Dubai.

Molto più che un semplice concerto, il nuovo live di Gigi si preannuncia un grande show con tante novità e sorprese. Ma con un punto fermo: il pianoforte a coda nero che si erge a centro palco e attorno a cui ruota l’intero spettacolo. A fare da sfondo, un maxischermo che occupa tutta la scena e che in alcuni momenti renderà il concerto una sorta di colonna sonora delle immagini proiettate.

Per cercare di accontentare tutti i fan, verrà proposta una lunga scaletta, con i successi di ieri e di oggi, stravolti negli arrangiamenti completamente rinnovati. Il medley napoletano sarà accompagnato da immagini in soggettiva con particolari di vicoli di Napoli, fonti di ispirazione dei brani stessi, in una passeggiata virtuale tra le vie dei ricordi.

Ad arricchire lo show, in alcuni brani, ci sarà un corpo di ballo che eseguirà coreografie di Maura Paparo, in originali e divertenti interazioni anche con le immagini proiettate.
I musicisti di sempre e alcune new entries di spicco accompagneranno Gigi D’Alessio in questa tournée, in una grande band composta da: Alfredo Golino alla batteria, Kekko D’Alessio e Roberto Della Vecchia alle tastiere, Maurizio Fiordiliso e Pippo Seno alle chitarre, Daniele Bonaviri alla chitarra classica-flamenco, Arnaldo Vacca alle percussioni, Roberto D’Aquino al basso, Fabrizio Palma, Claudia Arvati e Giulia Fasolino ai cori.
E ancora, una delle sorprese più grandi, è Talent Scout, il contest che in questi mesi ha selezionato i fan che seguiranno il loro idolo in una giornata del tour, per poi salire sul palco e interpretare un brano con lui.

Da settimane è sempre ai primi posti nella classifica di vendita italiana “6 come Sei”, l’ultimo album di Gigi pubblicato dalla sua etichetta GGD Productions e distribuito da Sony Music, in vendita al prezzo speciale di € 10,90.

“6 come Sei” contiene sei brani, da cui deriva il gioco di parole che compone il titolo, che è anche un’esortazione ad essere se stessi. Sei canzoni che corrispondono ad altrettante storie importanti, ognuna dotata di forte identità e sonorità nuove, in cui D’Alessio sperimenta anche un modo diverso di interpretarle. Discorso a parte merita poi “Gente come noi”, canzone scritta per Anlaids come inno della Giornata Mondiale della lotta all’Aids il prossimo 1° dicembre. “Gente che non sa che la sua normalità è la cosa più preziosa da salvare” e che si rivolge a “gente come noi”, che spesso diamo questa normalità per scontata fino a quasi snobbarla.

E proprio questo sarà il brano di chiusura di ogni concerto, accompagnato dalle immagini girate durante la realizzazione dello spot della campagna di solidarietà per aiutare le mamme sieropositive della Guinea Bissau a far nascere bimbi sani, in onda a partire dal 22 novembre sulle reti Mediaset.

Anlaids – Onlus, Associazione Nazionale per la Lotta contro l’Aids, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica in collaborazione con Mediafriends, promuove infatti una Raccolta Fondi a favore di un progetto mirato alla prevenzione materno-fetale da HIV in Guinea Bissau, uno dei paesi più poveri e più colpiti dall’AIDS del continente africano. Il progetto Djtu Ten (Djtu Ten in lingua locale significa “Si può”) è realizzato dall’Ospedale Sacco di Milano in collaborazione con ANLAIDS e già attivo dal 2007.

Per sostenere il Progetto Djtu Ten, dal 16 Novembre al 2 Dicembre, si possono donare 2 Euro inviando un SMS o chiamando da telefono fisso il numero solidale: 48546.

“GIGI D’ALESSIO WORLD TOUR 2009” è organizzato da Live Nation Italia ed è prodotto da GGD Productions

Queste le date in calendario per l’Italia:
6 novembre Roma Palalottomatica
7 novembre Roma Palalottomatica
10 novembre Barletta (BAT) Paladisfida
11 novembre Taranto Palamazzola
13 novembre Caserta Palamaggiò
14 novembre San Severo (FG) Palasport
19 novembre Conversano (BA) Palasangiacomo
20 novembre Roseto degli Abruzzi (TE) Palasport
22 novembre Torino Palaolimpico
23 novembre Assago (MI) Mediolanum Forum
27 novembre Conegliano Veneto (TV) Zoppas Arena
1 dicembre Alessandria Teatro Tenda
3 dicembre Firenze Mandela Forum
4 dicembre Bologna Paladozza
5 dicembre Varese Palasport
10 dicembre Eboli (SA) Palasele
12 dicembre Acireale (CT) Palatupparello

Fonte:SUPEREVA,IT

mercoledì, novembre 04, 2009

Parlamento discute bilancio 2010

I membri della Assemblea popolare nazionale (ANP), ha iniziato Martedì a Bissau un altro workshop per l'anno legislativo 2009/2010 .
In questa seduta, che termina il prossimo 3 dicembre, i parlamentari discuteranno, tra le altre questioni di cui all'ordine del giorno, il bilancio dello Stato per l'anno fiscale 2010 e rivedranno il progetto di legge sul sistema d'informazione e la sicurezza nazionale.

Durante la sessione, si prevede che il PAIGC nominare la sostituzione della Sig.ra Antonia Teixeira Mendes, l'ex leader del gruppo parlamentare del partito di governo, che è morta la settimana scorsa la vittima di un incidente stradale sulla strada che collega la regione di Bissau Gabu nella parte orientale della Guinea-Bissau.

Questa sessione dovrebbe includere anche il ritorno di Raymond Payne come presidente dell'Assemblea Nazionale. Il disimpegno di Raimundo Pereira accaduto a seguito del duplice omicidio del presidente Joao Bernardo "Nino Vieira" Vieira e il Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate, Baptista Tagme Na Waie nei giorni 1 e 2 marzo di quest'anno .

L'apertura di questa sessione legislativa ci sarà anche la partecipazione del Presidente della Repubblica di Guinea-Bissau, Malam Bacai Sanhá, che accadrà la prima volta da quando ha assunto ufficialmente come capo di Stato della Guinea lo scorso settembre.

fonte: jornaldigital

martedì, novembre 03, 2009

Jose Zamora Induta si muove al confine con il Senegal

Il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Guinea-Bissau, Jose Zamora Induta farà 4 novembre una visita al confine settentrionale della Guinea-Bissau, Senegal.
La notizia è stata fatta in la fonte esclusiva per un PNN con lo Stato Maggiore delle Forze Armate. Secondo la fonte, lo spostamento di Zamora Induta al confine settentrionale con la Repubblica del Senegal, mira a studiare la situazione in cui sono gli elementi delle forze armate della Guinea-Bissau, recentemente trasferito a questa zona all'interno della polemica con le autorità senegalesi.

Questo è il primo movimento di Induta il confine che divide i due paesi, a condizione che le autorità nazionali hanno messo in allerta nella zona del Capo Roxo l'esercito della Guinea, per l'occupazione di una porzione del territorio nazionale da parte dei militari senegalesi.

Nelle ultime settimane la situazione al confine settentrionale della Guinea-Bissau ha portato a contatti diplomatici tra la Guinea-Bissau e Senegal, e persino essere considerato per superare il problema, dopo la rimozione del ministro della Difesa dello Stato e dal Senegal verso la capitale della Guinea che ha portato alla firma di un memorandum d'intesa tra le parti.

fonte: jornaldigital