sabato, agosto 22, 2009

Riceviamo da Sara e pubblichiamo:

(clicca sulla locandina per ingrandire)

Ciao, sono Sara

i miei genitori sono stati in Guinea Bissau dal 1980 al 1984 e là, nell'82 sono nata, prima io e poi mia sorella Rachele.
I contatti sono costanti, abbiamo là tanti amici e conoscenti all'opera, per i quali si cerca sempre di fare qualcosa! Ormai questo è il terzo anno che organizziamo una serata paesana per raccogliere fondi da destinare ad iniziative importanti, soprattutto per chi ci chiede aiuto.
Oltre a ringraziarvi per le informazioni che ci date sempre, consentendoci un contatto più veloce con la Guinea Bissau, vi inviamo anche quest'anno la locandina per la 3a Festa "Africa: conosci un'altra umanità" (una festa per qualcuno...) che si terrà in piazza Matteotti a Occhiobello (RO).
Anche l'anno scorso abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato. Speriamo di essere altrettanto utili anche quest'anno! gli impegni sono sempre più ambiziosi! Quest'anno cercheremo di sostenere Padre Dionisio Ferraro che viene mandato, da Bissau, a "creare" una nuova missione, a Bambadinca...veramente tutta da costruire! pozzo,scuola, chiesa, casa del padre...
Un grazie anche a RETE GB che si fa portavoce dei nostri obiettivi!

martedì, agosto 18, 2009

NIENTE ARRESTO PER CONDUTO PINA

Il Procuratore generale della Repubblica di Guinea-Bissau ha ripudiato il tentativo di arresto da parte dei militari del deputato Conduto Pina, assolto dai tribunali per il coinvolgimento nel presunto colpo di stato di giugno.

Sabato scorso, un giorno dopo essere stato assolto al processo, Pina è stato preso da un gruppo di soldati nei locali della Chiesa cattolica per essere condotto a Bissau al Generale delle Forze Armate, ma è riuscito a nascondersi.

"In questo processo non c'è alcuna entità che può intervenire - ha spiegato il procuratore Luís Manuel Cabral - e il fatto che alcuni militari abbiano occupato i locali della chiesa è fonte di preoccupazione e può complicare i nostri rapporti con la Santa Sede".
fonte: expresso

lunedì, agosto 10, 2009

NIENTE TV IN GUINEA BISSAU

La Guinea Bissau è senza Tv. Da tre mesi.infatti, l'unica stazione televisiva del paese, la TGB, ha ridimensionato notevolmente il proprio palinsesto: solo poche ore di notte, limitandosi a qualche notizie del telegiornale e pubblicità.

Il motivo del blocco al palinsesto televisivo è dato dal malfunzionamento di un trasmettitore che cosa 150 mila euro, cifra che il direttore generale dell'emittente, Eusébio Nunes, ha affermato di non possedere.
All'agenzia Lusa, Eusébio Nunes ha spiegato che i danni al dispositivo che diffonde il segnale è solo una parte di una "serie di questioni" che riguardano la TGB, fino al punto che i dipendenti ne hanno chiesto la chiusura temporanea.

Il problema è che nella struttura vi sono apparecchiature, in funzione da venti anni e mai sottoposte a manutenzione, con l'aggravante che le fabbriche produttrici dei mezzi non esistono più. Il problema - come ha spiegato lo stesso Nunes - è stato particolarmente evidente durante la recente campagna elettorale, che non ha ricevuto copertura televisiva.

L'auspicio di Nunes è che si possa risolvere entro la settimana, visto anche l'intervento promesso dal governo. Infine, nonostante il direttore generale ritenga plausibile la chiusura temporanea della stazione, ricorda l'imperativo costituzionale che prevede per il paese "una televisione, una radio, un'agenzia di stampa e un giornale di stato".

giovedì, agosto 06, 2009

TREMILA DIPENDENTI FANTASMA

Il Ministro della Pubblica Amministrazione della Guinea-Bissau, Fernando Gomes, ha denunciato l'esistenza di tremila dipendenti statali "fantasma", ovvero persone che non hanno alcun vincolo di lavoro con lo Stato ma che continuano a ricevere lo stipendio da diversi anni.
La denuncia è stata resa pubblica durante una conferenza stampa, per la prima valutazione del censimento dei dipendenti pubblici finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma di riforma della pubblica amministrazione in Guinea-Bissau.

lunedì, agosto 03, 2009

SUL NOSTRO GUESTBOOK E' GIUNTO QUESTO MESSAGGIO...UN ULTERIORE INVITO PER CONDIVIDERE CON NOI IDEE, PROPOSTE, INIZIATIVE E ATTVITIA' IN GUINEA BISSAU

Nella missione/azienda agricola di San Francesco della foresta è stata messa in piedi una piccola fabbrica di anacardi (Cadjou) che produce più di 150 q.li di di cajou all'anno e, messo sotto vuoto, viene esportato in Italia e distribuito a cura dell'Onlus Rete Guinea Bissau di VR ( vedi sito) E' INTERAMENTE GESTITA DAI RAGAZZI DI VITTORIO BICEGO
Ciao a tutti.